Ecco cosa mi resta di questo Sanremo

Al principio non l'ho seguito, 5 giorni sono troppi! poi insieme a ELISA , IRENE , FEDERICA e altre simpaticissime ragazze( io sono la vecchietta del gruppo creato  su FB  ) ho iniziato a seguire il festival di Sanremo.
mi sono collegata la sera della farfallina di Belen, oca giuliva che per far parlare di se sceglie di farsi notare mettendo con accurata intenzione -la mano che aiuta a aprire lo spacco vertiginoso è emblematica- in bella vista la sua farfallina tatuata , vicino a quella fabbrica d'oro che si ritrova tra le gambe . Ma d'altronde, a stare con lo zoppo si impara a zoppicare e il suo fantomatico compagno di vita molto dotato dalla cintola in giù e perfetto calcolatore a cavalcare i nostri tempi l'avrà istruita molto bene. L'unica cosa che mi irrita è questo continuo e banale tentativo di far cadere l'immagine della donna oggetto. mah... meno male che sempre più spesso le eccellenza vengono fuori a prescindere dalla TV.
Io , oltre al piacere "comaresco" del botta e risposta fessibucchiano - alla faccia del mio maritino...mi farò perdonare- mi porto a casa le canzoni. Il resto, vallette, presentatori e ospiti....mah...lasciano il tempo che trovano. La musica e le canzoni restano
Quest'anno la prima in assoluto è questa: voce chiara, pulita impeccabile modulata e lei semplice e meravigliosamente vera e reale nella sua beltà IMPERFETTA!

sicuramente ci sarà altro, ma la prima cosa preziosa che mi porto via è questa!

http://youtu.be/Iq_d3VLzBAk

video ufficiale



ARISA - LA NOTTE 
Non basta un raggio di sole in un cielo blu come il mare
perché mi porto un dolore che sale che sale
Si ferma sulle ginocchia che tremano e so perché
E non arresta la corsa lui non si vuole fermare
perché è un dolore che sale che sale e fa male
Ora è allo stomaco fegato vomito fingo ma c’è
E quando arriva la notte e resto sola con me
La testa parte e va in giro in cerca dei suoi perché
Né vincitori né vinti si esce sconfitti a metà
La vita può allontanarci l’amore continuerà
Lo stomaco ha resistito anche se non vuol mangiare
Ma c’è il dolore che sale che sale e e fa male
Arriva al cuore lo vuole picchiare più forte di me
Prosegue nella sua corsa si prende quello che resta
Ed in un attimo esplode e mi scoppia la testa
Vorrebbe una risposta ma in fondo risposta non c’è
E sale e scende dagli occhi il sole adesso dov’è
Mentre il dolore sul foglio è seduto qui accanto a me
Che le parole nell’aria sono parole a metà
Ma queste sono già scritte e il tempo non passerà
Ma quando arriva la notte la notte e resto sola con me
La testa parte e va in giro in cerca dei suoi perché
Né vincitori né vinti si esce sconfitti a metà
La vita può allontanarci l’amore poi continuerà
E quando arriva la notte la notte e resto sola con me
La testa parte e va in giro in cerca dei suoi perché
Né vincitori né vinti si esce sconfitti a metà
L’amore può allontanarci la vita poi continuerà

Commenti

  1. io l'avevo piazzata al quarto posto, ma era al primo posto del mio gruppo d'ascolto.
    effettivamente ha dimostrato di essere anche altro oltre la macchietta.

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  2. anche a me è piaciuta la parte comaresca, anzi, sinceramente senza mi sarei sicuramente a nnoiata!

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