NUOVA CONDIZIONE ( temporanea)

In questi giorni ci siamo trasferiti al piano di sotto, in casa di mia suocera. E questo, come potrete immaginare , non è una cosa semplice. I ragazzi dormono nella casa a fianco: la pensione della zia di mio marito, che ci ha lasciato una stanza per i quattro figlioli fino alla fine dei lavori ( a pagamento, naturalmente!). In più il mio cellulare, con cui fotografavo l'evolversi dei lavori ( perchè sono troppo pigra e senza soldi -soprattutto- per acquistare una macchina fotografica digitale) ha deciso di prendersi un virus e è in assistenza e non ne so nulla...( questo mi rattrista moltissimo, cioè mi rende triste non fotografare tutto).
Sono due notti che dormiamo nella stanza che fu delle mie cognatine. Siamo riuscita farci entrare il nostro letto+armadio+cassetti+la mia scrivania la sedia per poter lavorare ( anche se, confesso che il lavoro l'ho trascurato, a fine mese me ne accorgerò eccome...)
Le due gattine Mirtilla e Nukky sono rinchiuse qui: fuori tre cani e altri gatti ( tutti di mia suocera) le insidiano e chiaramente la loro vendetta si è fatta sentire eccome. La prima notte Nukky ha pianto e quasi ululato dalla disperazione e io e mio marito, oltre all'istinto di sopprimerla, non abbiamo dormito. Il giorno dopo, ovvero ieri abbiamo lavorato per finire lo sgombero della nostra mansarda, perchè tra oggi e domani la demoliranno.
Stamattina rifacendo il letto, il mio letto, ho trovato la pisciata sul piumone, di dispetto evidentemente di una delle due gatte, probabilmente Nukky, la più sofferente per la situazione e la più anziana. L'ha certamente fatta mentre ero in bagno a lavarmi, perchè prima non si è nemmeno avvicinata al letto.
Ieri mattina è arrivato il camion di Santini a portarsi via venti anni della nostra vita. Non che mi dispiaccia più di tanto, ora non ricordo nemmeno certi particolari delle cose che si è portato via caricandole nel cassone con il ragno. La fatica di adattamento della nostra famiglia in un appartamento troppo piccolo, è forse quello il dolore più forte da sopportare. L'equilibrio estremo di stare in sei in un luogo adatto a forse ( sottolineo forse) quattro persone. L'accumularsi di cose pressoché inutili in mobili che non scelsi ma trovai imposti da varie situazioni che non si adattavano per nulla al mio essere. Ma come accade spesso, si tratta di abituarsi alle cose estreme per sopravvivenza. E' come la storiella della rana e della pentola di acqua bollente. Se tu butti la rana viva nella pentola con l'acqua bollente (oltre a essere una orrenda crudeltà) è molto probabile che l'animaletto si salvi saltando  fuori  con un balzo eccezionale. Mentre se tu metti la ranocchia nella pentola con acqua fresca, e lentamente la riscaldi, si dice che potrai lessare la rana senza che essa abbia reazioni. Ecco mi vedo come la rana. Ho sopportato molto  e mi sono abituata all'acqua che si scaldava lentamente ma inesorabilmente. Ma in "quella" situazione io ci sguazzavo. Ero giustificata nel "non poter fare". Ora le cose stanno per cambiare in maniera definitiva e ciò mi spaventa. Infatti ho un gran mal di testa e un umore pessimo. Ho lavato il piumone, ora sta asciugando nell'asciugatrice. Ho cambiato la biancheria. Sono andata a vedere la stanza dei ragazzi. Sono stipatissimi pure loro. Ho richiuso la porta. Con un groppo in gola sono tornata qui. C'è poco da fare. Se prima eravamo stretti, però avevamo un nostro equilibrio. Ora siamo stretti e l'equilibrio lo dobbiamo trovare. Adattarsi piano piano all'acqua tiepida e aspettare che la nostra casa venga terminata. Poi ci sistemeremo. Ognuno avrà uno spazio adeguatissimo. Le stoviglie avranno spazio nella NOSTRA CUCINA. I vestiti di ognuno troveranno posto negli armadi di ognuno. Le scarpe di ognuno troveranno spazio adeguato , non verranno accatastate malamente in un angolo dell'entrata. Gli spazzolini da denti avranno lo spazio nei bagni.
Lasciatemi dire , però che ci vuole tanta, tantissima energia per sopportare tutto questo...respirare a fondo e camminare piano piano, un passettino dopo l'altro, un giorno dopo l'altro...
spero solo che la gattina non mi pisci sul letto di nuovo...


Commenti

  1. Piano piano, come dici tu, ma prima che ti aspetti...il tempo corre sempre e in un attimo sarai sistemata e super contenta. Rileggendo questi post sorriderai...e forse, dico forse, avrai anche un po' di nostalgia di questi mesi bizzarri!! CIAOooooo

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