Quello che ancora non sai di me - Virginia Bramati

Buongiorno

per la serie "la scrittrice preferita" , perchè donna deve essere, perchè deve scrivere in modo che la lettura sia leggera, possibilmente divertente con buoni spunti di riflessione, deve saperti "prendere" per distrarti dai pensieri pesanti, ho scelto (di nuovo) Virginia Bramati. Ella, che 6 anni fa mi colpì con Tutta colpa della neve e anche un po' di New York , continua  a scrivere libri con storie a lieto fine, dolci e che danno sollievo, speranza nell'essere umano, senza cadere nell'eccesso pesante di romanzi impegnati, quelli che ti impongono a scuola e che difficilmente leggerai con convinzione. Ieri, domenica 12 luglio, ho finito Quello che ancora non sai di me . Si racconta di una professoressa di liceo con cattedra e molto fidanzata con il miglior partito che sceglie di spostarsi di 1000 km dal sud al nord Italia insegnando in un istituto Alberghiero nei pressi di Sirmione, dove incontra il responsabile di un centro per ragazzi con un passato difficile. Chi tesse i fili di questa storia è la parrucchiera che conosce e riconosce capelli e sguardi e chimica e cuore e testa dei protagonisti e li accompagna indirizzandoli verso le giuste strade dove incontrare la felicità e tenersela stretta. La villa Elena è quella del romanzo precedente, Cercasi amore vista lago , che come tutti i romanzi di Virginia si legano a quello precedente, così da formare la rete di vite e di storie tipiche del paese di Provincia, che è tanto reale quanto " romanzabile" ( che poi se il termine non esistesse, chiederei all' Accademia della Crusca di inserirlo nella lista dei nuovi neologismi).

Da leggere e goderselo, sulla sdraio, sotto l'ombrellone, in pace con il mondo, magari iniziando dal primo romanzo di Virginia e proseguire con gli altri, tutti collegati tra loro, tutte donne le protagoniste, che hanno un cuore grande, una visione di futuro e di amore che dovrebbe essere di ognuno di noi.
Quindi a partire da Sassi ( diminutivo di Annalisa) protagonista del primo romanzo, passando per Sendi (sì sì, scritto proprio così, ispirandosi a Grease, ma diminutivo di Alessandra, nome imposto a insaputa della madre parrucchiera single) Di "E se fosse un segreto", arrivando a Costanza ( brillante giornalista senza diminutivi del proprio nome, che tra l'altro trovo bellissimo!) protagonista dei "Meno cinque alla felicità" , -saltando dalla casa Editrice Mondadori a Giunti-, con Agnese, che odia i tempi morti ed è nata perciò con 2 mesi in anticipo che la scrittrice ci presenta nell'anteprima e-book delle "Ragazze di Verate", protagonista di "Tutta colpa della mia impazienza (e di un fiore appena sbocciato)" continuando con Bianca l'architettA che conosceremo in anteprima "Un tuffo al cuore" ( e-book), protagonista di "Cercasi amore in vista lago" e infine, spero non sia la fine della saga delle "Ragazze di Virginia" con Caterina salita al Nord dalla Calabria per continuare il lavoro solido delle donne che migliorano il mondo

Soddisfatta. PUNTO.

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