Cambiare l'acqua ai fiori. Valérie Perrin

 Finito. Letto tutto sul kindle, comodo, non perfetto. Ma la storia è BELLISSIMISSIMA!

Veramente bella. Seppur travagliata, a volte triste. VIOLETTE. nome bellissimo. Vita riscattata a far la guardiana in un cimitero in un paesello in Francia. Qui è sepolta sua figlia, Leonine, morta tragicamente in un misterioso incendio in una colonia per bambini. Violette cura il cimitero come fosse un giardino. Dietro la sua casetta di guardiana ha un orto che le ha lasciato il vecchio custode, Sasha, che in lei ha riconosciuto l'erede ideale e in cui si è specchiato per analogie tra dolori e perdite. La storia salta di periodo in periodo, con flash nel passato, che alla fine completano il puzzle per arrivare alla risoluzione del mistero. Anche se per Violette, la pace è arrivata pian piano, prima di comprendere tutto. I profumi, il sole, il mare francesi regalano suggestioni e voli mentali magnifici. Un unico neo: trovare affascinanti le persone che fumano e il loro odore. Questo mi ha dato un senso di storia vecchia,  già vista. Contro i fumatori sono intollerante, persino nei personaggi di un romanzo letto su supporti digitali, come il kindle a cui non sono ancora del tutto abituata e che guardo con diffidenza sempre più calante. Trovo una delizia averlo sempre con me, poterlo leggere senza particolari impedimenti.

Sì, un bellissimo romanzo. Una storia avvincente. Un finale sorprendente. 

Consigliato al 100x100 😜


Foto: web 


 

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