scegliere
mica è facile
ma ci sono riuscita
ho messo in ordine le idee, e poi accettato i fatti.
punto
si riparte, su un altro piano.
e mi concentro sul resto : il futuro, i progetti , le opportunità, le strade da percorrere
non è facile.
le finestre che si aprono sono molte
avercele avute queste occasioni
io vedo cose meravigliose davanti, scelte, strade, posizioni.
vedo un mondo intero
vedo la vita
invece 'sti ragazzi, un pò bradipi, un pò lagne, un pò mezze seghe , non hanno "voglia, piacere o sentimenti" per niente.
forse succede che sono ancor nella fase "io posso tutto"
si sentono DIO
credono di farcela sempre
poi succede che si chiude una porta, poi una seconda, poi una terza...
e le colonne su cui basare le proprie scelte, cominciano a vacillare
e si trovano a 30 anni, con la sensazione di avere sbagliato tutto
è successo anche a me, non voglio credere sia sempre così, ma vedo che è per molti questa sensazione, che con il senno di poi saltano fuori mille recriminazioni
e ti trovi a pensare:
"ahh se ai miei tempi mi avessero dato queste opportunità..."
chissà se poi sarebbe poi così vero
ma intanto, non è facile star lì a vedere la loro vita lasciata andare allo sfascio, o quasi.
come se solo una tegola in testa possa dar loro la giusta motivazione a scegliere una strada , a seguire un progetto, cogliere l'opportunità
invece credo che la vita sia una doverosa faticosa costruzione, mattone dopo mattone, fino a che quella tegola copra il tetto sopra la tua testa e che non sia quella che ti cada accidentalmente sul capo mentre cammini in qualche via del mondo vicino o lontano che sia.
come vorrei che i talenti vengano capiti e coltivati.
ma ci sono riuscita
ho messo in ordine le idee, e poi accettato i fatti.
punto
si riparte, su un altro piano.
e mi concentro sul resto : il futuro, i progetti , le opportunità, le strade da percorrere
non è facile.
le finestre che si aprono sono molte
avercele avute queste occasioni
io vedo cose meravigliose davanti, scelte, strade, posizioni.
vedo un mondo intero
vedo la vita
invece 'sti ragazzi, un pò bradipi, un pò lagne, un pò mezze seghe , non hanno "voglia, piacere o sentimenti" per niente.
forse succede che sono ancor nella fase "io posso tutto"
si sentono DIO
credono di farcela sempre
poi succede che si chiude una porta, poi una seconda, poi una terza...
e le colonne su cui basare le proprie scelte, cominciano a vacillare
e si trovano a 30 anni, con la sensazione di avere sbagliato tutto
è successo anche a me, non voglio credere sia sempre così, ma vedo che è per molti questa sensazione, che con il senno di poi saltano fuori mille recriminazioni
e ti trovi a pensare:
"ahh se ai miei tempi mi avessero dato queste opportunità..."
chissà se poi sarebbe poi così vero
ma intanto, non è facile star lì a vedere la loro vita lasciata andare allo sfascio, o quasi.
come se solo una tegola in testa possa dar loro la giusta motivazione a scegliere una strada , a seguire un progetto, cogliere l'opportunità
invece credo che la vita sia una doverosa faticosa costruzione, mattone dopo mattone, fino a che quella tegola copra il tetto sopra la tua testa e che non sia quella che ti cada accidentalmente sul capo mentre cammini in qualche via del mondo vicino o lontano che sia.
come vorrei che i talenti vengano capiti e coltivati.
scegliere non è un'opzione, è la vita!
RispondiEliminapersonalmente credo che non esistano scelte facili o difficili e soprattutto giuste o sbagliate! per me l'importante una volta fatta una scelta è crederci! Senza comunque perdere l'umiltà di amettere quando si ha sbagliato. Io scelgo di scegliere, un po' per ragione, un po' per passione, un po' per sesto senso...ma scelgo!
parlavo di una quindicenne, senza arte ne parte... aspetta che un tegola le caschi in testa...
RispondiEliminanon ha progetti, non ha ambizioni, non ha un'idea...
avevo inteso, appunto! Io ho sempre scelto sin da quando ho potuto, sbagliando forse. Quello che secondo me oggi gli adolescenti non fanno è proprio quello. Stanno in standby, ma non credo sia mancanza di progetti, ambizioni o idee, è solo paura di sbagliare, paura di "scegliere" una strada tra le tante che si aprono. E forse è quella paura che va capita e sconfitta.
RispondiEliminanon è paura, credimi, è piuttosto IGNORANZA, MENEFREGHISMO, SUPERFICIALITÀ.
RispondiEliminacredere di trovare sempre la pappa pronta
non avere assolutamente chiaro che la vita va presa sul serio, che i treni passano e quando li hai persi, non tornano più
purtroppo è piuttosto generalizzata la cosa
e ti garantisco che se i genitori hanno i loro "meriti" in questa cosa, è piuttosto difficile, cosa cambiare.
beati una volta che non ci si faceva troppe menate...forse si facevano meno danni